La partita si svolge su un tabellone quasi identico a quello del Monopoly con le città ITALIANE. La novità risiede nel fatto che i partecipanti interpretano due diverse categorie di giocatori: un gruppo gioca in modo quasi identico a quello tradizionale (lo scopo è appunto diventare Monopolista), mentre l’altro gruppo assume il ruolo di concorrente votato al libero mercato, con costi, ricavi, impegni e strategie diverse. Ad esempio, il puro antimonopolista può costruire anche se possiede un solo terreno di un colore (non l’intero lotto), ma l’affitto che richiede si avvicina al concetto di equo canone. Le probabilità di vittoria sono accuratamente calibrate fra i due gruppi e la partita che ne consegue è sempre molto aperta e avvincente.